Revisioni Veicoli Storici
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14 Luglio 2022REVE, REGISTRO VEICOLI ESTERI, CHE COS'È
Hai un'auto o un veicolo immatricolato all'estero e ti chiedi come fare per circolare in Italia?
Attenzione! Se non ti informi correttamente rischi sanzioni, sequestro del mezzo e ovviamente ne consegue il blocco di circolazione con il mezzo non registrato.
Di seguito riportiamo un breve riassunto della normativa, ma se qualcosa non è chiara non esitare a contattarci.
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del 17/1/2022 la Legge n. 238 del 23/12/2021 che, all’art. 2, contiene disposizioni in materia di circolazione in Italia di veicoli immatricolati all’estero.
Non vogliamo spaventarti, anzi, con questo articolo vogliamo informarti e offrirti soluzioni concrete che ti possono essere davvero utili. Di seguito riportiamo un breve riassunto della normativa, ma per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci.
Rispondiamo alla prima domanda: che cos’è il REVE?
Il Reve è il Registro Veicoli Esteri, ovvero è una documentazione che bisogna procurarsi nel caso in cui un veicolo immatricolato all’estero deve circolare in Italia. Scopriamo insieme quando è obbligatorio registrarsi al REVE e in quali casi eccezionali non lo è.
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del 17/1/2022 la Legge n. 238 del 23/12/2021 che, all’art. 2, contiene disposizioni in materia di circolazione in Italia di veicoli immatricolati all’estero.
Il suddetto articolo modifica gli artt. 93, 94 e 132 del Codice della Strada e introduce l’art. 93 bis che disciplina la circolazione dei veicoli immatricolati all’estero.
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del 17/1/2022 la Legge n. 238 del 23/12/2021 che, all’art. 2, contiene disposizioni in materia di circolazione in Italia di veicoli immatricolati all’estero.
Il suddetto articolo modifica gli artt. 93, 94 e 132 del Codice della Strada e introduce l’art. 93 bis che disciplina la circolazione dei veicoli immatricolati all’estero.
Prima regola da ricordare: risiedi in Italia, entro 3 mesi dalla tua residenza devi assolutamente immatricolare in Italia il tuo veicolo che hai precedentemente immatricolato all’estero, di seguito, in fondo alla pagina la norma 1*
Secondo caso: se hai un veicolo immatricolato all’estero e residenza in Italia ma non sei l’intestatario, sei semplicemente il conducente, ovvero un utilizzatore, devi procurarti un documento che ti autorizza alla circolazione con indicata la durata di utilizzo. Di seguito (fondo pagina) la normativa di riferimento. *2
Terza regola importante da non sottovalutare nel caso in cui guiderai l’auto oltre i 30 giorni: se usi l’auto oltre i 30 giorni, anche se in maniera non consecutiva e anche se per motivi di lavoro, il mezzo deve essere registrato obbligatoriamente al REVE, Registro Veicoli Esteri. Leggi la normativa,*3 in fondo all’articolo.
Per circolare in sicurezza e per procedere con la tua documentazione di riferimento per il REVE non esitare a contattare i nostri consulenti, ti seguiranno passo passo in questa
avventura automobilistica e burocratica Italiana.
Con Agenzia del Toro, sarà tutto più semplice e sicuro!
Reve, quando non è necessario registrarsi, casi d’eccezione
Non tutti devono procedere con il REVE, sostanzialmente, ci sono dei casi d’eccezione, se i veicoli esteri sono introdotti in Italia dai seguenti soggetti, allora non sarà necessario procedere con la documentazione.
● cittadini residenti nel Comune di Campione d’Italia;
● personale civile e militare dipendente da pubbliche amministrazioni in servizio all’estero *4
● personale delle Forze Armate e di Polizia in servizio all’estero presso organismi internazionali o basi militari e loro familiari conviventi all’estero;
● conducenti residenti in Italia da oltre 60 giorni che si trovano alla guida di veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino e nella disponibilità di imprese aventi sede nel territorio sanmarinese, con le quali sono legati da un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione continuativa.
● qualora il proprietario del veicolo residente all’estero sia a bordo (in tal caso si applica l’art. 132 del CdS che consente ai cittadini stranieri residenti all’estero di poter circolare in Italia con il veicolo con targa estera per la durata massima di un anno).
Ultima e importante eccezione in cui il REVE non è obbligatorio:
i veicoli immatricolati all’estero, condotti e guidati in Italia per più di 30 giorni, ma il conducente è un lavoratore dipendente residente in Italia ed è in Italia solo per lavorare. Questo significa che il conducente userà il veicolo solo ed esclusivamente per motivi lavorativi, e non per spostamenti personali, quindi deve costantemente conservare a bordo una documentazione che attesta l’utilizzo del mezzo aziendale in qualità di dipendente, solo durante le ore lavorative, chiaramente espresse nella documentazione.
Tutto chiaro? In definitiva, chi deve assolutamente registrarsi al REVE?
Per concludere e riassumere quanto detto, se dovessimo dire in due parole chi è che deve registrarsi assolutamente al REVE?*1 Il comma 1 stabilisce, come regola generale, che chi risiede in Italia (cittadino UE ed extra UE) ha l’obbligo, entro tre mesi dalla data di acquisizione della residenza stessa, di immatricolare in Italia il veicolo di proprietà già immatricolato all’estero.
*2 Il comma 2 prevede che se il veicolo immatricolato all’estero è condotto nel territorio italiano da un soggetto avente residenza in Italia che non è intestatario del veicolo (cosiddetto “utilizzatore”), il documento di circolazione estero deve essere accompagnato da un documento sottoscritto con data certa dall’intestatario dal quale risulti a che titolo il conducente utilizza il veicolo e la relativa durata. Tale documento deve essere tenuto a bordo del veicolo stesso.
*3 Se la disponibilità del veicolo immatricolato all’estero, da parte di persona giuridica o fisica residente in Italia, supera i 30 giorni nell’anno solare, anche non continuativi, il titolo e la durata della disponibilità del mezzo devono essere registrati da parte dell’utilizzatore in un apposito Elenco presente nel sistema informativo del PRA Il comma 3, infine, prevede che soggetti obbligati alla registrazione nel REVE sono anche i lavoratori subordinati o autonomi che esercitano attività lavorativa o professionale in uno Stato limitrofo o confinante con l’Italia e che circolano con veicoli di proprietà immatricolati in tali Paesi
*4 (art. 1, comma 9 lett. a) e b) Legge n. 470/1988;